Abbiamo visto film di tutti i generi, di tutte le epoche e di tutti gli stili? Sì, naturalmente. Siamo rimasti colpiti dalla storia, dai personaggi, anche dallo stile!
Ma hai guardato attentamente chi alla fine vince il ruolo principale , portato dall'attore principale o dalla trama? LA salopette! Ne dubiti? Vi propongo quindi un piccolo tour tra i film più famosi e/o i personaggi più illustri del grande o piccolo schermo, rimarrete sorpresi e deliziati da questa evidenza: la salopette ci accompagnano nella nostra quotidianità e nel nostro immaginario attraverso il Web ! Ecco quindi un piccolo giro nella cineteca del nostro spirito collettivo, che mette in risalto questo capo essenziale , senza il quale il personaggio non sarebbe così appariscente da assorbire così bene la sua storia...
Senza attenerci troppo alla cronologia, vediamo se la mia ipotesi si rivela corretta e se la salopette non sarebbe la stella identificativa dei film di Hollywood che ci hanno commosso, fatto ridere o piangere, che alla fine ci hanno toccato abbastanza per noi lo ricordo ancora a lungo.
1 - La Salopette, Primo ruolo nel cinema
Allora, cominciamo con un po' di serietà, e scaviamo negli archivi! Affrontiamo anche un film realistico e drammatico. Vi lascio ricordare Charlie Chaplin, in "Tempi moderni" . Ricordate, indossa una salopette sporca, sformata, a righe, tipica del più pratico, informe, multitasche da lavoro . E per quanto, non avrebbe potuto portare altro di così vero, sull'usura e la fatica degli operai dei tempi moderni... Erano quasi 100 anni fa! Lei era già lì, la nostra piccola stella nascente del cinema muto, ma che racconto. Efficiente, questo capo che assimiliamo alle difficoltà, al lavoro in catena di montaggio, alla redditività e ai gesti ripetitivi. Guardate cosa sono diventate nel nostro negozio , queste salopette a righe, che non ci sono più per farci piangere, ma scusate Charlie, per vestirci trendy e per il tempo libero, la primavera e le passeggiate!
Quindi sorridiamo oggi e ricordiamo un altro registro cinematografico , un'altra star, ma la stessa salopette:
Così, è a strisce, è blu e bianco , è portato sul palco da un uomo del popolo, che ci ha fatto ridere sul palco e piangere in "Tchao Pantin". È la salopette di Coluche , quella che lava più bianca del bianco nei nodi del bucato... Queste salopette ci hanno trasportato nell'emozione delle risate, della derisione, dell'umorismo senza filtri, della politica e delle questioni serie che toccano tutti. Ci ha commosso, ci ha fatto conoscere tutte le miserie del nostro tempo, quello delle persone che hanno fame, e che ritrovano la speranza con la generosità dei Restos du Cœur. La salopette è l'abito del cuore , della sensibilità, della generosità.
Lo vediamo, due comici, di epoche diverse ma identici soggetti sociali, la stessa salopette, portabandiera di nobili emozioni , della sensibilità e grandezza dei sentimenti dell'essere umano, un'anima bella, avvolta in una salopette protettiva e universale.
Torniamo al nostro cinema hollywoodiano, pur mantenendo l'espressione dei bei sentimenti e il potere di fare del bene, il film è uscito nel 1999, tratto dal libro di Stephen King, "The Green Line" , film in cui Mickael Duncan interpreta un condannato a morte chi si dimostrerà innocente dei crimini di cui è accusato... È un gigante dal cuore puro, e in questo dramma fantasy ci ricordiamo cosa indossa, vero? Anche la salopette... In questo blu senza tempo , veste un uomo buono e generoso, che dimenticherà se stesso facendo del bene e sollevando i suoi aguzzini. È dotato di una missione divina, con un cuore così puro che la salopette, in questo esempio, sono quelle dell'operaio che lavora per rendere migliori le persone e per sublimare la saggezza ei sentimenti dell'uomo comune? Che bella intenzione e che bel vestito per una bella storia... E' la salopette dei pensieri positivi , dell'amore per il prossimo, dell'abnegazione. Se il colore è neutro, diffonde senza dubbio l'intero arcobaleno di azioni pure che abbelliscono la vita!
E per rimanere nei sentimenti più belli della natura umana ma in una modalità più felice, vediamo insieme quale nuovo capolavoro può illustrare pensieri così belli propendendo per i film dagli anni 2000 fino ad oggi.
2 - La salopette degli anni 2000 nel 7° Art
E' un musical del 2008, famoso in tutto il mondo, portato dalle canzoni del gruppo ABBA , con protagonista Meryl Streep in "Mamma Mia!" , chi è in salopette !!!!! E sì, protagonista essenziale dei momenti felici dell'esistenza, la salopette veste la nostra stella americana in questa commedia, e gli dà arie di bohémien ed eterna giovinezza!!! Su ritmi vivaci, canta e balla e ci porta in un vortice di ottimismo e freschezza ... È un film divertente e commovente, e l'ampiezza della recitazione della signora Streep è notevolmente facilitata da ciò che indossa! Attiva, sensibile, bella, non sappiamo più se stiamo parlando dell'attrice o della salopette, a meno che la salopette non sia parte integrante della recitazione dell'attrice, e quei due, diventano uno!
La salopette est bien l'incontournable de nos émotions représentées dans les films culte de notre époque, et si elle touche nos cœurs d'adulte, elle sait aussi s'approcher et devenir l'indispensable de l'enfant resté un peu en chacun de noi. Ecco perché un personaggio universale si adorna anche di salopette ed è ovvio riconoscere e accostarsi a ogni ruolo che ci riguarda, a patto di riconoscersi, non fosse altro che attraverso l'abito, che per una volta si addice al monaco!
Ecco quindi, per i più piccoli,… e anche per i più grandi, un riferimento imprescindibile: sono piccoli, sono gialli e blu, sono simpatici, dispettosi, giocatori, lavoratori e avventurieri cosa sono? I MINIONS , così tanti, così diversi e così ben vestiti, tutti uguali, con un top giallo e… la salopette blu ! Il famoso, l'unico, l'unico, quello che tutti conoscono e riconoscono! Hanno il loro linguaggio unico e sono vestiti in modo uniforme con queste favolose salopette . Come possiamo immaginarli diversamente oggi? È impossibile ! E senza queste salopette che vanno a ciascuno dei tirapiedi, qualunque sia il loro fisico improbabile, li avremmo conservati come un personaggio che ora è parte integrante del nostro capitale di tenerezza e divertimento ? Non sono sicuro... I servitori provengono totalmente dall'immaginazione su uno sfondo di realtà, queste tutine esistono e li rendono così credibili per noi, tanto quanto sono.
A quello che dice Coluche, dove alle emozioni trasmesse da Meryl Streep, Mickael Duncan o Charlie Chaplin?
Infatti, l'accessorio comune alle situazioni illustrate in questi esempi è ovviamente la salopette! Eppure, gli scenari sono diversi, i ruoli, i tempi, il pubblico... Allora cosa notiamo? C'è un altro punto comune in tutti questi film e queste animazioni, che accompagnano la salopette. Non temiamo le scorciatoie, questi sono i valori umani , come la rettitudine, l'onestà, la generosità, l'onore cuciti sulla salopette che si attaccano alla pelle di ogni attore! Umanizzata con la salopette, questa seconda pelle, che ci identifica con tutti i ruoli della vita, è solo un passo per dire che la salopette, proprio come le nostre emozioni, attraversa i secoli e le epoche, e trasmette questo che c'è di meglio in ogni di noi.
Quindi possiamo dire che il cinema è sì la 7a arte, ma la salopette è l' ottava , quella della vita e della felicità per tutti!!!